Il Bluetooth è una tecnologia per la realizzazione di reti PAN (Personal Area Network) wireless, basate su onde elettromagnetiche a radiofrequenza. Una PAN è una rete con un raggio di copertura molto corto, pensata per collegare dispositivi fissi e portatili dislocati su (o nei pressi di) una singola persona (ad esempio un computer, una stampante, un telefono, ecc).
Il progetto Bluetooth è nato nel 1998, con la formazione di uno Special Interest Group tra Ericcson e altre grandi aziende. Successivamente, esso è stato standardizzato come IEEE 802.15.
Una piconet è una rete Bluetooth costituita da al più 8 dispositivi: un master e al massimo 7 slave. Il master è l’entità centrale che gestisce l’allocazione delle risorse tra i vari slave. Un dispositivo può funzionare sia come master che come slave:
Due o più piconet “sovrapposte” (che hanno dispositivi in comune) possono essere collegate tra loro, formando una scatternet. La funzione di bridge (collegamento) tra due piconet viene svolta da un dispositivo che appartiene contemporaneamente a entrambe le reti (e potrebbe indifferentemente essere un master in entrambe, uno slave in entrambe, oppure un mater in una e uno slave nell’altra).
La scatternet permettono di realizzare reti Bluetooth con più di 8 dispositivi e con una più ampia area di copertura, ma in pratica non sono praticamente mai usate: se serve una rete “grande”, risulta più pratico il Wi-Fi.
Bluetooth opera alla frequenza di 2.4 GHz, e usa la tecnica di accesso al canale Frequency Hopping Spread Spectrum con Time Division Duplexing (FHSS/TDD).
I dispositivi Bluetooth si classificano in tre classi di potenza, in base alla potenza massima del segnale trasmesso, che determina la copertura della rete:
Tra il master e gli slave di una piconet possono essere stabiliti due diversi tipi di link: SCO e ACL.