L’infrastruttura delle reti radiomobili

Quando si parla di rete radiomobile si parla di una tecnologia di rete che riguarda terminali utenti che prendono il nome di User Equipment (UE) e che possono accedere a servizi dati e voce.

Una rete radiomobile è una specifica rete wireless che ha un’architettura ben definita, l’aspetto peculiare è che viene garantita comunicazione seamless (quindi senza soluzione di continuità) nel caso di mobilità dell’utente.

I componenti fondamentali sono:

• Radio access network (RAN): si occupa di instaurare connettività di tipo radio tra un’antenna e lo User Equipment;
• Core Network (CN): si occupa di interfacciarsi ad altre reti (radiomobili o no) e gestiscono i servizi di connettività di alto livello e di gestione mobilità, 2 tipi di CN:
  • CN a commutazione di circuito: utilizzate nelle reti 2G e 3G per fornire servizio di fonia;
  • CN a commutazione di pacchetto: forniscono accesso a servizi dati per quello che riguarda tutte le generazioni e per la parte di fonia esclusivamente nel 4G e 5G

RAN: Base Station

Le Base Stations (figura 11.1) sono una delle componenti principali dell’architettura delle reti radiomobili, consentono di collegarsi all’User Equipment tramite un’intefaccia radio e si collegano alla Core Network attraverso una backhaul network.

Copertura cellulare

Le base station sono distribuite nel territorio che viene suddiviso in diverse celle (figura 11.2), ognuna coperta da una base station diversa che solitamente viene approssimata da una forma esagonale.

Per quello che riguarda la gestione della mobilità c’è la necessità di definire diverse procedure che devono essere adottate nel momento in cui un utente passa da una cella all’altra:

• Cell selection
• Location Update
• Handover
• Paging

La procedura scelta dipende dallo stato del terminale dell’utente, che può essere:

• Idle mobility: (prime 2 procedure) non si ha una chiamata in atto;