Si tratta di uno standard internazionale elaborato nel 1991 e si occupava di standardizzare processi industriali di oggetti fisici. L'ISO ha poi messo in piedi un comitato che ha definito le caratteristiche qualitative che ci possono servire per definire la qualità complessiva di un prodotto software.

Qualità

Lo standard ISO 9126 definisce la qualità del software in termini di 6 caratteristiche:

ciascuna delle quali è a sua volta definita in termini di varie sottocaratteristiche.

Funzionalità

DEF: l'insieme di attributi che riguardano l'esistenza di un complesso di funzioni e delle specifiche proprietà. Le funzioni sono quelle che soddisfano i requisiti stabiliti o impliciti.

Questa è la caratteristica primaria del software: riguarda cosa deve fare l'applicazione (requisiti funzionali), mentre le altre caratteristiche riguardano come deve farlo (requisiti non funzionali).

Infatti, nella prima versione dello standard, la funzionalità era invece chiamata correttezza.

Affidabilità

DEF: l'insieme di attributi che riguardano la capacità del prodotto software di mantenere il livello di prestazioni con condizioni e limiti di tempo fissati.

Questa caratteristica riguarda la frequenza dei malfunzionamenti: nella definizione, la parola "prestazioni" si riferisce al funionamento corretto (o meno) del software, e non alla sua velocità.

Per valutare l'affidabilità, bisogna specificare la probabilità che si verifichi un errore