Wireless sensor network

Le reti di sensori wireless, wireless sensor network (WSN) sono reti molto dense, cioè costituite da moltissimi nodi (spesso centinaia o migliaia, fino talvolta ai milioni), chiamati sensor nodes, che comunicano mediante una comunicazione wireless multi-hop: ogni nodo rileva e trasmette i propri dati (sensing), ma inoltra anche i dati provenienti da altri nodi (forwarding). Tutti i dati vengono raccolti da un nodo chiamato sink, che li memorizza o li trasmette su una rete “convenzionale” (Internet, satellite, ecc). Le WSN sono una delle tecnologie IoT.

Hardware dei sensori

A livello hardware, un sensor node deve avere costi, dimensioni e peso limitati, ma al tempo stesso integrare tutte le funzionalità necessarie per l’applicazione, ed essere in grado di operare autonomamente, resistendo e adattandosi all’ambiente in cui viene installato. Le caratteristiche esatte dell’hardware dipendono dall’applicazione, ma, in generale, i principali componenti hardware di un sensor node sono:

Alcuni sensori hanno poi anche altri componenti, come ad esempio un location finding system (GPS) e un mobilizer, che permette al sensore di spostarsi fisicamente.

L’hardware dei sensori ha avuto nel tempo una notevole evoluzione, caratterizzata da un aumento delle prestazioni e una diminuzione delle dimensioni, grazie in particolare ai progressi nel campo della microelettronica.

Applicazioni

Le wireless sensor network hanno svariate applicazioni, tra cui:

Underground wireless sensor network

I nodi di una wireless sensor network possono essere installati sotto terra, e convogliare le informazioni — sempre tramite comunicazione wireless a radiofrequenza — a una sink posizionata sulla superficie. In tal caso, si parla di underground wireless sensor network. Alcune applicazioni di questo tipo di rete sono: